venerdì 29 marzo 2019

Le pagine del mio cervello

Rileggendo i miei vecchi post mi vengono in mente tanti ricordi. Ho sempre fatto cosi`, anche con il mio vecchio diario. Ci son state volte che scrivevo una volta ogni due anni, e tutti i momenti rimanevano intatti, li`, sulle pagine di una sporca agenda. E` bello scrivere, anche se mi basta poco per perdere l'abitudine. Ma rimane magico, quasi entro in un'altra dimensione: la mia testa.
Quanta roba puo` immagazzinare un cervello umano? Tutti i nostri ricordi -i primi passi, il primo pianto, gli affetti, la corsa in bici con gli amici, le estati al mare con la famiglia- tutto rimane memorizzato in qualche area cerebrale. La nostra testa e` "un'agenda" chiusa da un lucchetto di cui non sempre ci viene rilasciata la chiave. Ce l'ha solo il Custode. E quando ti torna in mente una giornata, di undici anni fa, magari passata a scuola, e i volti a cui nemmeno pensavi piu`...BOOM! Il Custode apre il lucchetto, e un fiume colorato di ricordi piove sulla nostra fronte. A volte pero`, certi momenti vanno dimenticati, cosi` Lui  strappa i fogli, li piega bene e li tiene nascosti in uno scrigno. Ben protetto da lucchetti, codici, catene...nemmeno l`aria puo` passarci.

E` cosi` che immagino la mia testa, piena zeppa di informazioni e attimi, che a volte mi fanno compagnia. Tutto in me rimane un turbine di emozioni. L'anima, il cuore, la mente. Il bello di esser ipersensibili e` questo: SENTO OGNI COSA.

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