venerdì 20 luglio 2018

Finalmente ce l'ho fatta

Detto sinceramente mi sono stufata di vedere gente sui social che "finalmente ce l'ho fatta!!", "sempre più motivata, gente!", confronti di dove una volta pesavano a malapena 80 kg e ora sembrano essere diventate le più esperte nutrizioniste e fitness woman. Io più che vittoria la chiamerei disperataesigenzadiesserecometuttiglialtri.
In tutti questi anni, e nel mio blog, anche io mi lamentavo di quanto sia immensamente enorme, e di quanto mi piacerebbe non avere nessun tipo di problema ciccione con il mio corpo. Guardavo quasi piangendo le immagini che tutti i giorni mi passavano davanti agli occhi, di ragazze bellissime, sodissime, abbronzatissime, perfettissime ecc... e per carità, non che ora sia diventata sicura di me stessa solo guardandomi allo specchio, anzi. Però, sapete che vi dico? Ho imparato che la vera vittoria sarebbe accettarsi, in ogni fottutissimo caso. Sentirsi belli avvolti dai propri difetti. E all'inizio pensavo che la mia rabbia dovuta nel vedere queste persone cambiate così radicalmente e in così poco tempo fosse segno evidente di un'enorme invidia. Invece oggi capisco che in realtà è solo tristezza nel vedere che queste persone, per sentirsi sicure, hanno dovuto sacrificarsi anche quando non ce n'era bisogno, privandosi della propria essenza, solo per postare la foto, ricevere un botto di likes e sentirsi accettati dalla società.
Lasciate che ve lo dica, non ce l'avete fatta, per niente.
Non siete diventate supereroine, siete diventate solo il prodotto che la società voleva che voi foste.
E se sono arrivata ad una conlcusione del genere è solo grazie a chi dei canoni li ha usati per pulirsi il culo. Come Ashley Graham, oppure Chasity Garner Valentine. E non vi posterò le foto qui, ma vi invito caldamente ad andarvi a visitare con calma il loro profilo Instagram. E riflettere di quanto sia bello sentirsi bene con se stessi, e a mostrarlo senza paure.

Quindi FINALMENTE CE L'HO FATTA. A capire che per sentirci belle non abbiamo bisogno di bilance e tapis roulant, ma solo di fiducia in quello che siamo.